Cultura e cura del corpo sociale: un percorso tentativo a Catania

Officine Culturali (Italy)

Dal 2009 Officine Culturali è costituita da un gruppo di persone organizzate in associazione culturale con 9 dipendenti, diventata poi nel 2018 un’associazione impresa sociale a seguito delle novità normative introdotte dal Codice del Terzo Settore e dal decreto sulle imprese sociali. Ambedue le norme riconoscono esplicitamente che le attività di valorizzazione del patrimonio culturale, di organizzazione e gestione di attività culturali e di contrasto alle povertà educative si connotino come attività d'impresa di interesse generale per il perseguimento di finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale.


Affrontare l’esclusione culturale in un’ottica di inclusione e coesione sociale, contrastare le povertà educative, aggredire le molteplici barriere che si frappongono alla partecipazione culturale, significa utilizzare il proprio capitale professionale a favore della cura del corpo sociale di cui si fa parte, in un’ottica di welfare culturale. Con quali strumenti?


Officine Culturali ha sempre cercato di adottare alcuni criteri che poi hanno trovato conferma istituzionale. Nel 2019, con la pubblicazione “Thematic Indicators for Culture in the 2030 Agenda”, UNESCO ha individuato 22 indicatori trasversali che intrecciano i noti 17 SDG’s (che non includono un obiettivo specificatamente culturale), al fine di dimostrare il ruolo e il contributo della cultura all'attuazione degli obiettivi di sviluppo sostenibile integrato e di aiutare i decisori e gli operatori. Tra questi indicatori, alcuni rientrano pienamente sia nella missione che nella pianificazione strategica e nelle azioni di Officine Culturali. Occupazione, impresa, educazione e inclusione: quattro dimensioni che riflettono l’interesse della organizzazione a porsi dialetticamente rispetto ai contesti sociali di riferimento.


Il contributo esporrà l’azione di welfare culturale di Officine Culturali in relazione alla applicazione degli indicatori UNESCO legati agli SDG’s Agenda 2030, tra intenzioni, coerenza e criticità riscontrate.